Quanto spesso pubblicare sui social?
Una domanda che spesso ci viene posta è “con quale frequenza devo pubblicare i post sui social?“.
Se provi a digitare su Google “frequenza di pubblicazione social” (oppure al posti di social metti Facebook, Instagram, TikTok ecc) troverai migliaia di risultati, video, tutorial, statistiche e analisi.
Districarsi in così tante informazioni è difficile, tenendo conto che ogni piattaforma ha il suo “algoritmo” che può premiare o meno un determinato profilo o singolo post.
Prima di tutto cos’è l’algoritmo? Se ne potrebbe parlare per ore. Semplificando, sono le regole che permettono a un post di essere visto da milioni o solo qualche decina di persone. Tali regole sono tante, complesse, aggiornate spesso, e conosciute nel dettaglio solo da chi costruisce la piattaforma: LinkedIn, YouTube, Twitter ecc. Facendo analisi, misurazioni è possibile comprenderne in gran parte il funzionamento.
Quando pubblichi qualcosa vorrai raggiungere il maggior numero di persone. A tutti piace vedere like, commenti, condivisioni (tecnicamente vanity metrics). In un’azione di marketing è necessario però che il post venga visto dalle persone giuste e che faccia parte di una strategia più ampia.
Numeri alti, fini a se stessi, sono inutili.
Fatta questa introduzione veniamo al nocciolo della questione.
La frequenza è sicuramente una delle tante variabili che influiscono nell’algoritmo. Pubblicare spesso è potenzialmente utile per raggiungere un numero elevato di persone.
Pubblicare tanto ti permette di migliorare la qualità di ciò che pubblichi, fare test, sperimentare, analizzare ciò che funziona e cosa no: migliorare grazie alla pratica.
Di contro pubblicare troppo, potrebbe diminuire la qualità nel momento in cui sei costretto a velocizzare i processi per mantenere alta la frequenza.
Misurare la qualità di un post è molto soggettivo. Deve piacere a te, ti puoi far aiutare da amici e colleghi esperti, puoi misurare alcune metriche e obiettivi raggiunti.
Una volta compreso che la qualità è la stella polare è consigliato pubblicare tutto quello che puoi senza remore. Non devi preoccuparti di essere “invadente“. Solo una parte dei tuoi fan e followers vedranno i post che pubblichi, praticamente nessuno li vedrà tutti, quindi il problema non esiste. Se i tuoi post di qualità non vengono apprezzati e magari perdi un fan è evidente che quella persona non faceva parte del tuo pubblico migliore.
Oltre la qualità l’altro pilastro importante è la COSTANZA. Pubblicare decine di post di seguito e poi sparire per settimane o mesi è sicuramente uno degli errori più grandi.
L’algoritmo di qualsiasi piattaforma premia la costanza, oltre che la frequenza e le connessioni con il tuo pubblico. Se non pubblichi per mesi i tuoi amici o fan nel frattempo continueranno ad usare la piattaforma e stabiliranno altre e nuove connessioni con altre pagine e canali.
Se tu sei costante e un tuo seguace ti perde di vista probabilmente sarà lui stesso a cercarti rinnovando quella connessione e tornando a vedere i tuoi post. Le connessioni possono essere commenti, like, messaggi, ricerche ecc.
Per concludere è necessario fare anche un distinguo. Ogni piattaforma è diversa. È normale pubblicare anche più volte al giorno su TikTok rispetto a Spotify o YouTube. Ma anche le risorse di tempo per registrare un podcast, un video o scrivere un tweet sono totalmente diverse.
Avrai capito che non esiste un numero magico che ti farà diventare il RE del social.
Fatto salvo qualità e costanza pubblica tutto quello che riesci a pubblicare, avendo stabilito qual è il fine ultimo nella tua strategia di comunicazione e se ancora non l’hai fatto ti possiamo dare una mano. Contattaci.
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